Suicidi nelle carceri, Nordio: "Intollerabile fardello di dolore"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Allarme suicidi in Italia: “Dramma che riguarda tutti”

Cella carcere

Il numero del tasso di suicidi all’interno delle carceri italiane è in consistente aumento. Sulla questione interviene il ministro Nordio.

Il problema dei suicidi nelle carceri continua ad imperversare in Italia. Sull’emergenza suicidi è intervenuto anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Secondo il ministro l’aumento “impressionante” dei decessi nelle carceri italiane “è un intollerabile fardello di dolore“.

Secondo quanto riferito da Nordio, il governo interviene con delle pene specifiche per ogni detenuto, tenendo conto anche della sua salute. “Trovo irrazionale che lo Stato spenda centinaia di milioni all’anno per intercettazioni inutili, quando non troviamo i soldi per pagare il supporto psicologico ai carcerati”, dice infine.

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Cella carcere

Sono tantissimi i casi di suicidio nelle carceri italiane avvenuti durante il corso dello scorso anno. A distanza di due settimane da quello di Donatella Hodo, la donna di 27 anni che si è tolta la vita in carcere a Montorio utilizzando un fornelletto da cucina, si era tolto la vita un giovane 25enne detenuto alle Vallette di Torino. 

Il fatto risale al 17 agosto 2022. Il 25enne di orgini brasiliane si sarebbe tolto la vita con un sacchetto in testa nella sua cella del carcere delle Vallette. Si tratta dell’ennesimo caso di suicidio riscontrato all’interno delle carceri italiane. Da molti anni, le condizioni dei detenuti e l’aumento crescente del numero dei suicidi all’interno dei penitenziari ha suscitato forti polemiche.  

Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, ha parlato della triste vicenda: “Apprendo con dolore di un nuovo suicidio in carcere, oggi a Torino. È un’estate davvero drammatica: il Ministero, l’amministrazione penitenziaria molto stanno facendo per migliorare complessivamente la qualità della vita e del lavoro nei nostri istituti, ma il dramma dei 51 suicidi dall’inizio dell’anno riguarda tutti”.

Il caso del suicidio di Donatella

Il caso di Alessandro ricorda quello di Donatella, la donna di origine albanese di 27 anni suicidatasi nel carcere di Montorio, nel Veronese. Per togliersi la vita ha inalato il gas di un fornelletto. Prima di morire, ha scritto una lettera rivolta al fidanzato in cui gli chiede di perdonarla. Il suicidio di Donatella risale al due agosto scorso. 

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ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2023 14:34

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